Chi dopo l’ascolto di Buona fortuna dovesse giudicarlo un disco che vive di diverse anime, se non addirittura eterogeneo, coglierebbe pienamente nel segno. Il primo album di Portobello è il culmine di un processo che da personale è diventato collettivo, e ognuno dei nove brani è un’impronta lasciata da questo incontro di influenze, stili, esperienze.
E così la gestazione di ogni traccia è stata sempre differente dalle altre. Il primo singolo, Un attimo e basta, nato come un pop rock ispirato alle sonorità dei Coldplay dei primi anni 2000, si è vestito col tempo con un abito più attuale, fatto di sonorità vicine all’indie italiano, o all’itpop, come è stato ribatezzato. Il freddo di giugno e Piano B, invece, sono state costruite intorno ai riff di chitarra che ne sono divenuti poi l'epicentro. Quello che certamente accomuna la band è la voglia e il piacere di suonare, anche in previsione dei live, e così ogni strumento trova il suo spazio, talvolta in una struttura più tradizionale e velatamente british, come Cerotti, altre nella cornice quasi dance di Sylvie, che insieme a Buonanotte rappresenta un piccolo tributo a Lucio Dalla, un artista che mette d’accordo ogni anima della band.
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Tracklist
01. Cruciverba
02. Dietorelle
03. Silvye
04. Un attimo e basta
05. Cerotti
06. Il freddo di Giugno
07. Amélie
08. Piano B
09. Buona notte
02. Dietorelle
03. Silvye
04. Un attimo e basta
05. Cerotti
06. Il freddo di Giugno
07. Amélie
08. Piano B
09. Buona notte